Massimiliano Bazzana
 
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Viaggio a Roma


senato
ENTRATA NEL GIRONE

Finalmente in tribuna. E’ uno spettacolo. Il governo quasi tutto presente al centro. Ai lati pian pianino metto a fuoco tutti. Per un attimo me li immagino tutti vestiti con sandali e tuniche bianche. Riconosco i visi.
D’Alema parla. Non riesco a seguire bene il discorso sono attirato da ciò che mi sta attorno.
Noto un senatore (simil Ferrara) nella prima fila dell’emiciclo a sinistra del presidente, che si mette in moto (o avvia un elettrostimolatore) perché cominciano a ballonzolargli in maniera spropositata gli ettolitri di grasso corporeo.
Accanto noto passare un commesso con il compito di spostare ogni tanto la testa, la mano o un braccio alla Montalcini per darle una parvenza di vita.
Calderoli si aggira tra gli schieramenti facendo ‘scherzetti’, dev’essere il simpaticone del gruppo.
Andreotti è sotto la piccionaia nascosto alla mia vista, ma leggende narrano che sia l’unico a conoscere i passaggi segreti del senato e spunti a volte inspiegabilmente dietro Casini o tra le gambe di Mastella; fra le possibili apparizioni c’è da tener presente che Luxuria quando va in bagno a Montecitorio dice di avvertire una strana presenza che la osserva...

Una ragazza nel frattempo in tribuna punta verso di me; m’illudo.. in realtà penso fosse attirata dal Vip-Jacopo accanto a me, infatti, appena lui se ne va, non mi guarda più. Ritorno con l’attenzione sul discorso di D’Alema, a destra chiedono una sospensione non ho ben capito sinceramente per riflettere su cosa. Si esce 15 minuti. Mi rendo conto allora che sto in mezzo ad una piccola folla vestita di tutto punto: donne con abiti sgargianti e uomini di tutte le età in completo..io mi limito a dire che avevo la cravatta con le macchinine colorate e jeans. Fra l’altro vengo ripreso perché tengo la cravatta troppo larga. Non l’ho portata mai, mi irrita, è un cappio e in quel luogo sento che comincia a stringere. Rientro. Sto in Senato dalle 16.00 alle 20.00. Seduto. Pressoché immobile. Non posso far una foto. Non posso mandare un sms. Non posso scrivere nulla nemmeno su un foglietto. Non posso sporgermi un po’ per guardare giù. C’è una votazione per alzata di mano. Aspetto che le ‘guardie’ dietro di me siano girate e non mi vedano e alla chiamata alzo anch’io la mano. La ragazza che non mi caga più accanto a me sorride. E mentre io sono bloccato nella semioscurità, giù c’è la guerriglia delle suonerie dei cellulari; il senatore cicciabomba ha ancora il defibrillatore attaccato, tutti parlano; c’è chi legge il giornale, chi gioca a scacchi sul portatile, qualcuno tenta di giocare ai 4 cantoni, ma essendo il senato una curva ci rinuncia.

Io mi fisso sugli ‘artisti’ in sala che suonano senza sosta i mini-piano senza suoni. Perché ad ogni fine seduta non li chiamano tutti e gli fanno un mega applauso? Sono gli unici che ascoltano tutto e riportano le trafile di parole vuote..perchè su 4 ore di interventi penso, a farla grande, che si sarebbe potuto parlare per massimo un’oretta. Non ho mai sentito una simile quantità abnorme di ‘inutilezze’ e di critiche insignificanti (da parte di entrambi gli schieramenti indipendentemente dall’argomento). Poi c’è il momento comico. Quelli che votano di ‘nascondiòn’, si dice in veneto, sugli scranni vuoti.
E a sinistra tutti in piedi:

- Presidenteeeeeee!L’ho visto! E’ stato lui!
- Chi?? Iiiiooooooooooo??
- Si tu!!
- Guarda che ti sbagli, stavo facendo un solitario!!
- Bugiardo! Ti ho visto. Presidenteeeeeee!
Mastella:
- Presidenteeeee! Castelli ha tirato una chewing gum a Follini! Me l’han riferito fonti attendibili! (nel frattempo un’ombra ingobbita sparisce in un pertugio dietro lo scranno di Mastella).

Per un istante ritorno con il pensiero alle mie classi elementari con cui lavoro..devo chiedere a Franca se posso far un progetto di laboratori musical-teatrali qui in senato, penso mi troverei bene date le mie esperienze.

Sale in cattedra per le successive votazioni (all'urlo:"Ognun per sè e Dio per tutti!!", testuali parole) il simpaticone della comitiva, Calderoli:

- Siori e siore del senato, si vota! Ognuno ai propri posti, si comincia. Pronti?? Il verde vince il rosso perde. Ripeto il verde vince il rosso perde.. Fate la vostra puntata!! Avanti, un due tre hop! Nuovo giro! Sono aperte le votazioni, stop al televoto. Vince il verde! Affrettatevi gente!!

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