Finalmente in tribuna. E’ uno spettacolo.
Il governo quasi tutto presente al centro. Ai
lati pian pianino metto a fuoco tutti. Per un
attimo me li immagino tutti vestiti con sandali
e tuniche bianche. Riconosco i visi.
D’Alema parla. Non riesco a seguire bene
il discorso sono attirato da ciò che
mi sta attorno.
Noto un senatore (simil Ferrara) nella prima
fila dell’emiciclo a sinistra del presidente,
che si mette in moto (o avvia un elettrostimolatore)
perché cominciano a ballonzolargli in
maniera spropositata gli ettolitri di grasso
corporeo.
Accanto noto passare un commesso con il compito
di spostare ogni tanto la testa, la mano o un
braccio alla Montalcini per darle una parvenza
di vita.
Calderoli si aggira tra gli schieramenti facendo
‘scherzetti’, dev’essere il
simpaticone del gruppo.
Andreotti è sotto la piccionaia nascosto
alla mia vista, ma leggende narrano che sia
l’unico a conoscere i passaggi segreti
del senato e spunti a volte inspiegabilmente
dietro Casini o tra le gambe di Mastella; fra
le possibili apparizioni c’è da
tener presente che Luxuria quando va in bagno
a Montecitorio dice di avvertire una strana
presenza che la osserva...
Una ragazza nel frattempo in tribuna punta verso
di me; m’illudo.. in realtà penso fosse attirata
dal Vip-Jacopo accanto a me, infatti, appena
lui se ne va, non mi guarda più. Ritorno con
l’attenzione sul discorso di D’Alema, a destra
chiedono una sospensione non ho ben capito sinceramente
per riflettere su cosa. Si esce 15 minuti. Mi
rendo conto allora che sto in mezzo ad una piccola
folla vestita di tutto punto: donne con abiti
sgargianti e uomini di tutte le età in completo..io
mi limito a dire che avevo la cravatta con le
macchinine colorate e jeans. Fra l’altro vengo
ripreso perché tengo la cravatta troppo larga.
Non l’ho portata mai, mi irrita, è un cappio
e in quel luogo sento che comincia a stringere.
Rientro. Sto in Senato dalle 16.00 alle 20.00.
Seduto. Pressoché immobile. Non posso far una
foto. Non posso mandare un sms. Non posso scrivere
nulla nemmeno su un foglietto. Non posso sporgermi
un po’ per guardare giù. C’è una votazione per
alzata di mano. Aspetto che le ‘guardie’ dietro
di me siano girate e non mi vedano e alla chiamata
alzo anch’io la mano. La ragazza che non mi
caga più accanto a me sorride. E mentre io sono
bloccato nella semioscurità, giù c’è la guerriglia
delle suonerie dei cellulari; il senatore cicciabomba
ha ancora il defibrillatore attaccato, tutti
parlano; c’è chi legge il giornale, chi gioca
a scacchi sul portatile, qualcuno tenta di giocare
ai 4 cantoni, ma essendo il senato una curva
ci rinuncia.
Io mi fisso sugli ‘artisti’ in
sala che suonano senza sosta i mini-piano senza
suoni. Perché ad ogni fine seduta non li chiamano
tutti e gli fanno un mega applauso? Sono gli
unici che ascoltano tutto e riportano le trafile
di parole vuote..perchè su 4 ore di interventi
penso, a farla grande, che si sarebbe potuto
parlare per massimo un’oretta. Non ho mai sentito
una simile quantità abnorme di ‘inutilezze’
e di critiche insignificanti (da parte di entrambi
gli schieramenti indipendentemente dall’argomento).
Poi c’è il momento comico. Quelli che votano
di ‘nascondiòn’, si dice in veneto,
sugli scranni vuoti. E a sinistra tutti in piedi:
- Presidenteeeeeee!L’ho visto! E’ stato lui!
- Chi?? Iiiiooooooooooo?? - Si tu!! - Guarda
che ti sbagli, stavo facendo un solitario!!
- Bugiardo! Ti ho visto. Presidenteeeeeee! Mastella:
- Presidenteeeee! Castelli ha tirato una chewing
gum a Follini! Me l’han riferito fonti attendibili!
(nel frattempo un’ombra ingobbita sparisce
in un pertugio dietro lo scranno di Mastella).
Per un istante ritorno con il pensiero alle
mie classi elementari con cui lavoro..devo chiedere
a Franca se posso far un progetto di laboratori
musical-teatrali qui in senato, penso mi troverei
bene date le mie esperienze.
Sale in cattedra
per le successive votazioni (all'urlo:"Ognun
per sè e Dio per tutti!!", testuali
parole) il simpaticone della comitiva, Calderoli:
- Siori e siore del senato, si vota! Ognuno
ai propri posti, si comincia. Pronti?? Il verde
vince il rosso perde. Ripeto il verde vince
il rosso perde.. Fate la vostra puntata!! Avanti,
un due tre hop! Nuovo giro! Sono aperte le votazioni,
stop al televoto. Vince il verde! Affrettatevi
gente!!
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