Torniamo
all'albergo con tanta voglia di parlare fino
a domani, ma per fortuna il sonno è prepotente
e ci convince che il letto non è poi così male.
La mattina romana ci accoglie in una sfacciatissima
primavera chiassosa, passeggiare la città fino
a Palazzo Madama in tenuta adeguatamente "senatoriale"
è bellissimo....Castel Sant'Angelo...il ponte
sul Tevere...Franca... che meraviglioso pretesto,
che inaspettato regalo! Arriviamo al caffè dell'appuntamento,
arriva Carlotta, saluti, basi, struki..."Aspettate
che tra un po' scende Franca".Arriva, col suo
profumo di rose, noi siamo tutti un po' impacciati,
come sempre all'inizio, con lei c'è Dario, il
Maestro...ma io ho solo il coraggio di sorridere
e di porgere la mano. Finalmente andiamo a Palazzo
Madama, Ingresso visitatori, è Franca stessa
che ci accompagna, Vir indossa la cravatta che
teneva nella tasca dei Jeans, ma non basta...Per
intercessione di Franca troviamo una giacca
in prestito, e finalmente dopo controlli ai
raggi X e mille raccomandazioni possiamo salire...A
me e Francyna viene quasi da farci il segno
della croce...il momento è pregno di solennità.
La seduta è già iniziata, Marini presiede l'aula,
il teme discusso è importante, verte sull'ambiente,
i termovalorizzatori, gli accordi di Kyoto,
l'energia. Ci sediamo in silenzio, l'intervento
in atto è noioso, all'inizio non mi oriento...è
strano non vedere il Senato al televisore, qual'è
la destra , quale la sinistra? Mi ci vuole un
po' per raccapezzarmi, nel frattempo comincio
ad avvertire un disagio, una paura sorda che
mi attanaglia lo stomaco...e resto lì, guardo
facendo luce sui dettagli sento qualcosa che
non va, non è quello che ci fanno vedere alla
televisione, c'e qualcosa in più, é il rumore....un
forte brusio, a tratti chiacchericcio...nessuno
che ascolta, in moltissimi leggono il giornale...Addirittura
una gazzetta dello sport! E i cellulari...suonerie
alte...lo scandalo dell'arrogante incuranza!!!
Osservo Marini dare "facoltà di parola" e penso...."Facoltà
di parola....ma necessita della??? facoltà di
pensiero! Necessita della condizione primaria
dell'ascolto! Se no per chi stanno parlando
costoro?"...e comincio a star male...all'inizio
è schifo, poi diventa tristezza alla fine è
voglia di urlare " Marini cazzo fai qualcosa....pretendi
da ognuno il rispetto per L'Italia QUESTO E'
IL SENATO, SIETE AL SENATO, SIETE SENATORI DELLA
REPUBBLICA!!! Ma è un urlo alla Munch, muto,
interiore e diventa orrore quando dove siamo
seduti noi entra una scolaresca....allora comincio
a piangere perchè mi vergogno. "questi ragazzi
vi guardano..." è solo un sussurro tra i miei
capelli umidi di lacrime. Poi un primo intervento
appassionato, interessante, la donna parla scostandosi
un pò dalla poltrona, io penso che forse quelle
poltrone puzzano di rogna (che fa rima con menzogna)
e che forse qualcuno ha ancora un po' di paura
che l'odore si appiccichi addosso a restarci
troppo seduti sopra. Allora mi accorgo dei segnali
di speranza, gli interventi migliori sono di
donne , una riesce addirittura a ottenere una
reazione arrogante da parte di un senatore di
centrodestra, lei se ne compiace, lieta di aver
almeno suscitato interesse...poi un intervento
alla Fiamma ossidrica che urla mafia ad ogni
parola... inceneritori quì, inceneritori lì...datece
li sordi! Subito un altro intervento, un altra
donna, parla 20 minuti, a tratti va a braccio,
e demolisce sistematicamente il castello di
menzogne su cui poggia il sovvenzionamento con
denaro pubblico ai termovalorizzatori, che non
si pagano da soli, che non producono energia
sufficiente, che fanno morire. E poi comincio
a guardare Franca, e sorrido, non sta quasi
mai seduta, sorride, saluta i colleghi, bacia
qualcuno addirittura...poi guarda verso di noi
e muove furbescamente la manina sapendo perfettamente
che siamo condizionati dal dictat di non poter
fare alcun cenno...dietro di noi il controllore
osserva, e educatamente ammonisce appena proviamo
a sollevarci un attimo anche solo per vedere
meglio....noi abbiamo l'obbligo di compostezza
mentre in aula un senatore, seduto sul???la
destra porta spavaldamente un maglioncino giallo,vezzosamente
sciallato intorno al collo, ma rigorosamente
sulla giacca, e tiene disinvoltamente la gamba
sul bracciolo della poltrona. Tres charmant!!!
Dopo un po' Marini esce e la seduta viene presieduta
da un altro che quantomento ad un certo punto
riprende un senatore che parlava troppo forte....maesia
chiedere di toglere le suonerie ai cellulari!!!!o
di chiudere le gazzette dello sport!!! Indispensabili
strumenti del lavoro da Senatore modello! Ad
un certo punto mentre ero uscita in strada per
fumare una sigaretta, ho assistito al gambio
di guardia fuori dal Senato...fotografato da
molti turisti....mi ha fatto ridere che i militari,
in tenuta che a me pare da paperino, avessero
tutti le braghe immancabilmente col posteriore
largo...che faceva uno strano effetto pannolone,
accentuato dal passo di marcia a tal punto poco
distanziato, che due su quattro marciavano con
i piedi a paperella. Ho pensato che la poca
dignità di quel drappello si confaceva al poco
rispetto per l'Italia cui avevo assistito. Quando
alla fine siamo andati a pranzo, mi sono accorta
dell'enorme quantità di auto blu parcheggiate
nei dintorni, con l'esercito di autisti lì fermi
a fumà, a ride, a farse du chiacchere sotto
ar sole primaverile...che bello spreco! In compenso
poco dopo, a sirene spiegate, con tanto di scorta
di polizia, che ha inchiodato per evitare uno
scontro svoltando senza dare la precedenza,
due auto blu con a bordo Due non so chi, sulla
prima e sulla seconda le rispettive consorti...mi
hanno suggerito immediatamente, l'immagine delle
carrozze dei nobili francesi del settecento,
che lanciate al galoppo per la città, erano
incuranti di chi rischiavano di travolgere.
La mattinata si è conclusa con un buonissimo
carpaccio mangiato in compagnia di Franca che
mi ha fatto ridere come solo la mia eccessiva
sonorità rischia di fare...sei meravigliosa
SENATRICE RAME Sei più giovane tu di quanto
sia io. Per fortuna c'è ancora speranza. Alla
fine la mia risposta a quel Senatore di cen???tro
destra che millantava teorie per cui il riscaldamento
del pianete non dovuto all'abuso di combustibili
fossili, ma che suggeriva comunque di educare
i giovani, già dalle scuole, al consumo sostenibile,
è " Cominciate voi a vivere attuando un consumo
sostenibile per la nostra economia, per la nostra
energia per la nostra salute...spendete meglio
i nostri soldi che finanziano i vostri sfarzi...cominciate
a LAVURà!!!Come si può pretendere che un barista
rilasci lo scontrino se l'esempio dato è così
degradante? ndr..Andreotti in aula non c'era
ma lo abbiamo visto passare....sembra davvero
un extra terrestre...mi aspettavo che dalle
orecchie uscissero le antennine e dalla gobbetta
l'asrtonavina portatile...potrebbe interpretare
un film di fantascenza senza la prova costume...
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